Nel 1910, per il V centenario della morte del mercante, il pittore Giuseppe Catani si occupò del progetto di ripristino dell'apparato pittorico esterno, producendo una serie di acquerelli in cui vengono rappresentate e integrate, dopo studi e interpretazioni personali, le scene dipinte sulle pareti. L'intervento non venne realizzato e gli acquerelli sono oggi conservati presso la Galleria di Palazzo degli Alberti.
I disegni di Catani mostrano un edificio in evidenti condizioni di degrado. I progetti di restauro, susseguitisi nei primi decenni del secolo, rimasero comunque lettera morta fino al dopoguerra.
Si dovette attendere il 1954 e l'intervento dell'architetto Nello Bemporad, per porre mano ad un consistente restauro, che, liberando la parte più antica dalle superfetazioni aggiunte nei secoli, riportò l'edificio alla struttura originale.