Il Palazzo nei secoli

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L'originario Palazzo Datini, quale risultava alla morte del mercante, era assai diverso da quello che vediamo oggi. In quel palazzo e nei suoi annessi Francesco Datini aveva investito molte risorse economiche, ma anche intellettuali ed emotive, trasformando un intero isolato e i suoi annessi in un segno forte della sua personalità, impresso nel cuore della città che gli aveva dato le origini e dalla quale era partito per costruire la sua fortuna.

I secoli trascorsi e l'uso ininterrotto avevano profondamente cambiato l'immagine di quell'immobile, piegandolo alle esigenze della vita e delle attività assistenziali cui lo stesso mercante lo aveva destinato.

Oggi, possiamo nuovamente apprezzare la casa nella quale Datini è vissuto grazie all'intervento di Nello Bemporad, alla metà del XX secolo, che restituì al palazzo l'assetto originario, almeno nel principale nucleo storico.


Testo tratto da “PALAZZO DATINI A PRATO - Una casa fatta per durare mille anni”, per info acquisti scrivere a info@museocasadatini.it